Più del 90% delle aziende rispondenti valuta la propria situazione attuale positivamente, ma un’azienda su quattro si aspetta peggioramenti (in aumento rispetto alle scorse rilevazioni). Il dato è in linea con le aspettative sulla congiuntura, su cui si registra un pessimismo diffuso: il 45,9% ritiene che vi sarà un peggioramento. In linea con il quadro generale, aumenta la percentuale di chi prevede un calo degli investimenti (16,4%). Coerentemente con il contesto di recessione e scarsa fiducia dei consumatori, tra i fattori di rischio per la propria attività, emerge il calo della domanda (60,7%), seguito dalla mancanza di personale qualificato e dalle scelte politico-economiche (in calo rispetto agli scorsi mesi). Come negli scorsi mesi, il tema della transizione digitale e ambientale e delle competenze connesse continua a essere pressante: un’azienda su tre fatica a trovare personale qualificato con competenze inerenti la transizione, con potenziali rallentamenti su questo fronte.
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31% delle imprese si aspetta miglioramenti nei prossimi 12 mesi
Outlook
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26% delle imprese prevede aumento in investimenti
Investimenti
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61% delle imprese percepisce il calo della domanda come il rischio maggiore
Rischi per lo sviluppo economico