Harcos Capital Partners, tramite HCP Fastener Holding, ha annunciato l'acquisizione del 100% di Dell’Era Ermanno e Figlio, azienda storica attiva dal 1925 nella produzione di viteria speciale. HCP Fastener Holding ha potuto rafforzare così il suo ruolo di aggregatore nel settore degli Special Fasteners, unendo aziende leader nei rispettivi segmenti e riconosciute sul mercato. Il nostro Team di M&A ha assistito l'operazione, contribuendo a supportare un progetto strategico che rafforza la presenza del gruppo nei principali mercati europei, tra cui Italia e Germania. Un passo importante per il gruppo, se ne parla oggi anche sulla stampa. MF - Harcos Capital Partners acquista la viteria Dell’Era Ermanno e Figlio
Milano, 20 febbraio 2025 – Si è tenuto questo pomeriggio l’evento di chiusura della quarta edizione del programma di cross-mentong della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien). Attiva dal 2021, l’iniziativa prevede che a ciascuna mentee venga assegnata una/un mentor di un’azienda diversa, attraverso un processo di matching mirato, e il programma si sviluppa con momenti di confronto ed eventi dedicati. All’evento ha partecipato come keynote speaker Maura Gancitano, saggista, filosofa e co-fondatrice di Tlon. Centrale, nel suo intervento, la necessità di liberarsi da vecchi schemi e condizionamenti e di decostruire miti ancora molto diffusi, per rendere possibile un modello sostenibile di leadership, non solo femminile: una trasformazione che andrebbe a porsi come base di organizzazioni più collaborative e autentiche. Nel corso dei lavori, si sono alternati sul palco anche mentor, mentee, HR manager e componenti della community D&I di AHK Italien, attiva dallo scorso anno: Ilaria Bianchi (Schattdecor), Giorgio Chiozzi (Infineon Technologies), Chiara Pecchio (Lidl), Erica Rulli (Boehringer Ingelheim), Luca Armand (Continental) e Viola Pasqualini (Siemens). In quattro edizioni, il programma ha coinvolto oltre 400 partecipanti tra mentor e mentee. L’edizione 2024, nello specifico, ha segnato un record di partecipazioni: 62 mentee e altrettanti mentor, per un totale di 124 professioniste e professionisti provenienti da 28 aziende. Di queste, oltre il 70% sono imprese che si sono riconfermate dall’edizione 2023, e il 25% sono aziende presenti sin dal primo anno. Guardando agli indicatori di retention, durante l’evento è stato anche consegnato un riconoscimento a sei professionisti che partecipano al programma in qualità di mentor sin dalla prima edizione: Antonio Barge, Alessandro Zefelippo, Marianna Foti, Andreas Dausch, Christine Tolle e Stephan Rauschenberg. «Il Cross-mentoring si conferma, ogni anno con forza sempre maggiore, una delle iniziative più apprezzate dalle nostre aziende. In quattro anni di lavoro su questo programma, come AHK Italien ci siamo posizionati quali punto di riferimento per le imprese sulla parità di genere e, più in generale, sui temi dell’inclusione e della diversità», ha dichiarato Paolo Poma, Vicepresidente di AHK Italien e CFO & Consigliere Delegato di Automobili Lamborghini. «Proprio a testimonianza dello spettro più ampio nel quale si inserisce l’empowerment femminile in azienda, dal giugno dello scorso anno siamo attivi anche con una nostra Community D&I. Alla base della crescita del programma ci sono la volontà di creare ambienti di lavoro sempre più inclusivi e l’impegno delle aziende che scelgono di investire sulla crescita delle persone. Per noi e per le nostre imprese si tratta, in sintesi, di fare massa critica sui temi che saranno determinanti per sostenibilità, sviluppo e competitività».
Roma, 21 gennaio 2025 – Si è tenuta oggi a Villa Madama la Riunione Ministeriale e Forum Imprenditoriale sul Corridoio Meridionale dell’Idrogeno (South H2), aperta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, e che ha coinvolto organizzazioni, imprese e rappresentanti della filiera dell’idrogeno. Durante la riunione ministeriale, Italia, Germania, Austria, Algeria e Tunisia hanno firmato una dichiarazione comune d’intenti per continuare a lavorare allo sviluppo del Corridoio Meridionale dell’Idrogeno “South H2” Corridor, asset strategico sul piano politico ed economico. South H2 è un progetto infrastrutturale per il trasporto di idrogeno rinnovabile destinato ai mercati europei, che per oltre 3.300 chilometri dal Nord Africa attraverserà Italia, Austria e Germania, e verrà attivato entro il 1° gennaio 2030. Uno degli obiettivi fondamentali della transizione energetica nazionale e della diversificazione delle linee di approvvigionamento dell’UE. Dopo la riunione Ministeriale, si è tenuto un forum imprenditoriale, che ha visto coinvolti nella discussione diversi rappresentanti appartenenti al settore sia pubblico che privato dei vari Paesi coinvolti. L’attenzione è stata focalizzata sulle opportunità di collaborazione tra Europa e Nord Africa e sugli sviluppi tecnologici, da inserirsi all’interno del quadro di transizione energetica. La Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) ha preso parte all’iniziativa con il suo Consigliere Delegato Jörg Buck, che ha commentato a margine dell’evento: «L’incontro che si è tenuto oggi a Roma mette in luce il ruolo chiave di Italia e Germania, le due principali manifatture d’Europa, nell’affrontare insieme le sfide comuni. Come AHK Italien, sosteniamo da tempo una politica industriale condivisa e una cooperazione su più fronti, che includa anche quello energetico. Dalla firma del Piano d’Azione, nel novembre 2023, la direzione intrapresa è stata proprio questa e i nostri due Paesi si trovano oggi in prima linea nel definire le strategie europee su diversi temi, in linea anche con le previsioni del rapporto Draghi. In questo contesto, analizzando i risultati dei nostri periodici Business Outlook, abbiamo osservato come la percezione delle aziende nei confronti della vulnerabilità del rincaro energetico abbia subito dei sostanziali cambiamenti nel corso degli ultimi anni. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, quando i prezzi dell’energia erano la preoccupazione maggiore, il panorama europeo è cambiato soprattutto considerando la ridefinizione di nuove fonti energetiche e nella progressiva indipendenza dal gas russo. Oggi, con l'emergere di nuove sfide e preoccupazioni, il South H2 può diventare uno strumento cruciale per inaugurare una nuova fase europea, di rinnovata prosperità e autonomia». Scarica il comunicato
Milano, 20 gennaio 2025 – Si è tenuto oggi a Palazzo Lombardia l’evento “STUDIO & LAVORO: la formazione terziaria in Lombardia”, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) in collaborazione con Regione Lombardia, volto a discutere sulla formazione duale in Italia e analizzare lo sviluppo degli ultimi anni. Durante la discussione, si è evidenziato il ruolo e la crescita del modello di formazione duale tedesco, capace di combinare una precisa formazione all’esperienza pratica aziendale e, per questo, strumento fondamentale sia per le imprese nella ricerca di personale qualificato che per le istituzioni nel contrastare lo skills mismatch. Tra gli esempi di formazione duale in Italia, si inserisce il progetto “Lidl 2 your career” quale esempio di best-practice: comprende un percorso di formazione e lavoro, progettato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) per Lidl Italia, volto a formare figure di “Assistant Store Manager”. La prima edizione pilota del progetto è partita nel novembre 2022 in Lombardia, in collaborazione con l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia. Il percorso, che rispetta gli standard del modello duale tedesco, permette agli studenti di ottenere un doppio titolo, valido sia in Italia che in Germania. In quest’occasione, sono intervenuti l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Simona Tironi, la Viceconsole della Repubblica Federale di Germania in Italia, Wiltrud Kern, il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck, e l’Amministratore Delegato Risorse Umane di Lidl Italia, Sebastiano Sacilotto. L’Assessore Simona Tironi, ha commentato: «Regione Lombardia è da sempre in prima linea nel promuovere iniziative innovative in ambito formativo e lavorativo, e l’evento di oggi rappresenta un’ulteriore testimonianza del nostro impegno concreto. Il progetto 'LIDL 2 Your Career' è un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, aziende e centri formativi possa generare percorsi che preparano i giovani al mondo del lavoro e allo stesso tempo li rendono protagonisti di un sistema economico in continua evoluzione». Ha proseguito l’Assessore Tironi, «siamo orgogliosi di ospitare questa giornata dedicata a una best practice che, nata in Lombardia, si è estesa a livello nazionale, rafforzando il legame tra formazione e impresa. È solo attraverso la sinergia tra pubblico e privato che possiamo rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, colmando il divario tra domanda e offerta e offrendo ai giovani opportunità concrete per costruire il loro futuro professionale. Continueremo a lavorare – ha concluso l’assessore - affinché progetti come questo possano rappresentare un modello replicabile, capace di generare valore per tutto il Paese e di affermare la nostra Regione come punto di riferimento per la formazione di eccellenza». «Un sistema duale solido con standard riconosciuti consente innanzitutto ai giovani di avere un accesso diretto al mercato del lavoro, e l’opportunità di potersi formare direttamente in azienda per uno specifico profilo professionale» ha dichiarato il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck, durante il suo intervento, e aggiunto che «dall’altra parte, le imprese hanno la possibilità di fare crescere al proprio interno giovani professionisti, forgiando le competenze di cui hanno realmente bisogno. Come Camera di Commercio Italo-Germanica siamo ambasciatori, in Italia, di questa visione di sistema duale, che è derivata dal modello tedesco, e riteniamo che sia la vera chiave di volta per le aziende che vogliono affrontare le sfide legate all’innovazione, allo skills gap e alla competitività sui mercati. Siamo anche fermamente convinti che una solida partnership pubblico-privata sia fondamentale per avere un sistema duale stabile, che porti risultati concreti». Sebastiano Sacilotto, Amministratore Delegato Risorse Umane Lidl Italia ha commentato: «Negli ultimi anni, il mismatch lavorativo è emerso come una sfida rilevante per il mercato del lavoro italiano, spesso dovuto alla carenza di conoscenze ed esperienze specifiche richieste dalle imprese. Per questo, noi di Lidl Italia abbiamo deciso di investire nella formazione duale e nel 2022 abbiamo lanciato il percorso di studio e lavoro “Lidl 2 your career”, oggi alla terza edizione. Questo programma di studio e formazione è la nostra risposta per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro nonché un esempio concreto dell’impegno della nostra Azienda nel mettere i collaboratori e la loro formazione al centro della propria attività». Per illustrare il valore degli ITS in apprendistato e della collaborazione con le aziende, è intervenuto anche il Vicepresidente di ITS Machina Lonati, Giovanni Lodrini, e successivamente si è tenuta una tavola rotonda con giovani apprendisti, tutor aziendali e ITS, che hanno raccontato della loro esperienza all’interno del percorso. Alla presenza di istituzioni e aziende, inoltre, sono stati consegnati i certificati di fine percorso di studio biennale della prima edizione (2022). Queste certificazioni delle competenze professionali sono rilasciate dalla Deutsche Industrie- und Handelskammer (DIHK) e dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), attestando l'acquisizione delle competenze professionali per il profilo di Retail Specialist, secondo il modello e profilo tedesco di riferimento. Scarica il comunicato
Norimberga, 2 dicembre 2024 – Si è svolto oggi un convegno organizzato dalla IHK Nürnberg für Mittelfranken in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) dedicato all’importanza strategica dell’asse del Brennero per il commercio tra Italia e Germania, in particolare per gli scambi tra il nostro Paese e la Baviera. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle camere di commercio e industria tedesche, aziende, ed enti coinvolti nei progetti infrastrutturali lungo il Brennero. Tra i punti sottolineati da AHK Italien in vista dell’incontro, la centralità della Baviera per i flussi commerciali tra i nostri due Paesi e la necessità di maggior coordinamento tra Paesi in caso di introduzione di misure che limitano la circolazione di beni e persone all’interno dell’UE: «Su base annuale, la Baviera vale quasi 30 miliardi nell’interscambio italo-tedesco, oltre il 18% del totale dei flussi commerciali secondo i dati Destatis», ha spiegato il Consigliere Delegato Jörg Buck. «L’asse del Brennero è un’arteria fondamentale per la circolazione di merci tra Italia e Germania, e in generale per le esportazioni italiane in Europa e l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati del nostro Paese. Nel corso di quest’anno abbiamo visto un intensificarsi del confronto tra Italia e Austria sulle restrizioni alla circolazione introdotte da quest’ultima. Quello tra tutela dell’ambiente, sicurezza stradale e libera circolazione di persone e beni è un equilibrio spesso delicato da raggiungere, ma qualsiasi misura restrittiva che riguarda un’infrastruttura strategica a livello europeo dovrebbe essere introdotta di comune accordo tra tutti i Paesi maggiormente interessati, nell’ambito del naturale coordinamento tra Stati membri all’interno dell’UE». La circolazione di merci lungo il corridoio del Brennero, già precedentemente limitata in misura importante, sarà soggetta a un nuovo ostacolo a partire dal primo gennaio 2025, quando entrerà in vigore la circolazione a una sola corsia sul ponte Luegbrücke, in Tirolo, sull’autostrada austriaca A13, prosecuzione dell’italiana A12. La misura è stata varata dall’Austria a fine giugno 2024 e ha suscitato nuove preoccupazioni nel panorama dell’economia e della politica italiano e tedesco. «Esiste naturalmente un tema di adeguamento infrastrutturale e di decarbonizzazione dello scambio di merci, non solo tra i nostri due Paesi. Tuttavia, Italia, Austria e Germania costituiscono, insieme, un asse strategico per la circolazione di beni in Europa, in particolare per i flussi che interessano le due principali potenze manifatturiere europee. Il Brennero, inoltre, è uno snodo per alcune delle principali mete turistiche del nostro Paese, in primo luogo Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna. Se si considera che la Germania è il primo Paese per numero di turisti in Italia, le restrizioni sul corridoio del Brennero sono limitative dell’afflusso di turisti tedeschi e, in generale, della libera circolazione delle persone entro i confini dell’UE. La gestione transfrontaliera dovrebbe, dunque, prevedere un dialogo continuo tra gli Stati membri, senza iniziative unilaterali e con l’introduzione di misure che vadano a compensare, in modo efficace e immediato, qualsiasi nuova restrizione imposta sulle arterie fondamentali della viabilità europea. Anche alla luce della congiuntura che sta vivendo il nostro Continente, è necessario un coordinamento ancora più stretto tra i Paesi per tutelare la competitività dell’UE e il regolare funzionamento del mercato unico», ha concluso Jörg Buck. Scarica il comunicato