La sostenibilità è un tema sempre più usato (e abusato) nella comunicazione delle imprese. Essa rappresenta un’opportunità di marketing ma è costretta entro stretti limiti dalla normativa europea e dal Codice del Consumo. I rischi connessi al greenwashing stanno facendo emergere il fenomeno del greenhushing che tuttavia va a discapito degli obiettivi meritevoli che possono essere perseguiti con una corretta comunicazione. 

Come destreggiarsi per cogliere le opportunità evitando i rischi? Su questi temi ci confronteremo nel Working group dell' 8 ottobre, presso la Sala Formazione dei nostri uffici Dual.Concept in Via F. Filzi.

Programma 

• Le pratiche commerciali ingannevoli di cui all’art. 21, comma 1, del Codice del Consumo
• Le omissioni ingannevoli ai sensi dell’art. 22, comma 4, lett. a) del Codice del Consumo
• La Direttiva UE n. 2024/825 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 febbraio 2024 che modifica le Direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione
• La tutela dalle pratiche sleali e dell'informazione e la black list di cui all’Allegato I della Direttiva 2005/29/CE

Relatrice:
Avv. Rita Santaniello, Partner

In collaborazione con lo Studio Rödl & Partner, Studio Partner del Network “Norme & Tributi” di AHK Italien.